La scoperta di una bellezza quotidiana

La scoperta di una bellezza quotidiana

Mi chiamo Celeste Nardella, sono una tirocinante e da pochi mesi sono entrata a far parte della grande famiglia della scuola primaria paritaria “N. M. Campolieti”; fino ad oggi avevo svolto diversi tirocini in vari plessi scolastici, ma non avevo mai trovato come in questa scuola l’armonia e la voglia di costruire insieme, di collaborare a un progetto che ha come scopo l’educazione e la crescita sana dei bambini; qui ho potuto notare come le maestre siano attente non solo all’educazione scolastica ma anche allo sviluppo personale di ciascun bambino, notando ad esempio come viene differenziato il lavoro in classe cercando di far emergere in ciascuno i talenti e le potenzialità nascoste.
Ho constatato come anche i genitori siano presenze costanti in questa scuola, il Patto educativo di corresponsabilità scuola-famiglia-studente viene realmente attuato e valorizzato al massimo, a partire dalla certezza che la cooperazione di entrambe le parti è sempre fondamentale per lo sviluppo e la crescita in positivo dei “nostri” bambini.
Qualche giorno fa, ad esempio, insieme alla classe prima, abbiamo festeggiato il compleanno di Simone, e mi ha colpito positivamente il coinvolgimento di alcuni genitori della classe affinché i bambini potessero passare un bel momento di condivisione. Senza la grande collaborazione dei genitori la componente educativa di ogni momento vissuto a scuola non avrebbe lo stesso valore.
Una volta lessi una frase di Don Luigi Giussani che diceva: “Quanto più i tempi sono duri, tanto più è il soggetto che conta, è la persona che conta”: ecco, in questi tempi di disorientamento, qui ho avuto la conferma della verità di questa affermazione, mi sono sentita confortata dal riconoscere che quando il centro è il soggetto/la persona/il bambino si può scommettere con certezza e fiducia sul futuro.

La tirocinante Celeste

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